
Di Alistair Dormer, Executive Vice President, Green Energy and Mobility, Hitachi Ltd
Per centrare l'obiettivo net zero, dobbiamo incrementare l'uso dei veicoli elettrici: non solo delle automobili, ma anche degli autobus e dei treni a batteria. La chiave per riuscirci è potenziare l'uso delle energie rinnovabili e, di conseguenza, i sistemi per immagazzinarle al meglio.
Sappiamo che il sole non splende sempre e il vento non soffia ogni giorno, quindi dobbiamo essere in grado di accumulare l'energia quando le condizioni meteorologiche ce lo permettono e conservarla nel modo più efficiente possibile per poter poi alimentare mezzi di trasporto, strumenti e macchinari più svariati, dalle auto agli utensili elettrici, persino gli aspirapolvere.
Qualunque sia l'applicazione, le batterie sono ormai parte irrinunciabile del nostro quotidiano, una tendenza in sicura crescita. La loro richiesta non potrà che aumentare, per questo è fondamentale investire nella ricerca; per avere batterie all'altezza delle sfide future e riciclabili nell'economia circolare, è chiaro che ci serve un'alternativa ai metalli preziosi e alle risorse limitate delle batterie di oggi, riducendo in questo modo i costi.
Nell'ambito dell'impegno per la Social Innovation, Hitachi ha il compito di accelerare questo processo. Ci siamo dati la missione di creare le batterie del futuro, e molte delle nostre risorse – dai team di R&D alle aziende supportate da Hitachi Ventures – sono al lavoro per renderle ancora più riciclabili a fine vita.
Stiamo studiando anche l'ottimizzazione dell'uso delle batterie, che consideriamo un sistema a sé stante: dalla sperimentazione grazie al progetto Optimise Prime e dalla partnership con First Bus, abbiamo imparato che l'autonomia e i requisiti di ricarica possono rappresentare ostacoli importanti nel passaggio ai veicoli elettrici.
Gestire queste limitazioni in modo ottimale è decisamente complicato, quindi all'interno del nostro sistema abbiamo sviluppato una serie di applicazioni che permettono alle aziende di trasporti di garantire la massima disponibilità al minor costo.
In breve, ci occupiamo dell'intero ciclo di vita delle batterie, dalla scelta delle materie prime alla massimizzazione della durata, dalla riduzione dei costi al riciclaggio per consentirne un uso futuro. Con percentuali che toccano il 30% in alcuni settori*, gli scarti sono una parte importante del processo, per questo il nostro team High-Tech Europe in Germania sta sviluppando tecnologie di diagnostica che aiutino i clienti a ridurre gli sprechi e rimettere in circolazione materiali di alta qualità.
È partita la corsa per creare le batterie digitali del futuro. Vogliamo essere in prima linea, ma abbiamo bisogno della partecipazione di tutti per raggiungere l'azzeramento delle emissioni. È il momento di spingere sull'acceleratore.