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Hitachi Global
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È tempo di moltiplicare per dieci i nostri sforzi energetici

Di Alistair Dormer, Executive Vice President, Green Energy and Mobility, Hitachi Ltd

In previsione dell’aumento della capacità globale dei parchi eolici di dieci volte entro il 2030 è il momento di intensificare gli sforzi per produrre energia rinnovabile su larga scala e in tempi brevi.

 

Il punto fondamentale è che bisogna passare all'elettricità, il che significa raddoppiare come minimo le dimensioni della rete. Per farlo, dobbiamo produrre elettricità in modo ecologico e ciò richiede una transizione efficace verso l'energia eolica e solare. Ma il vento non soffia sempre e il sole non splende sempre, quindi dobbiamo costruire una rete intelligente e flessibile in grado di alimentare un futuro migliore.

 

Una parte della soluzione a questa sfida è rappresentata dalla produzione di energia più localizzata, dai pannelli fotovoltaici sui tetti delle fabbriche alle microreti localizzate e all'ottimizzazione dell'energia immagazzinata durante la notte, quando la domanda è più bassa, affinché venga utilizzata durante il giorno, quando la domanda è più alta.

 

A livello macro, avremo bisogno di un'enorme quantità di energia per decarbonizzare la società, ed è per questo che anche in Hitachi siamo impegnati a sviluppare la tecnologia per catturare, eliminare, pulire e convertire direttamente la CO2.

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La decuplicazione dell'energia eolica e solare, necessaria per alimentare un sistema energetico all’altezza del futuro, potrà essere una realtà solo se riusciremo a collegare i punti e a integrare con successo le fonti rinnovabili nella rete. Questa transizione richiederà un'enorme quantità di risorse e di capacità industriali, che non possiamo realizzare da soli. Tutte le principali nazioni del pianeta condividono questa ambizione, quindi lavorare in modo isolato non è un'opzione possibile. Attualmente la rete è effettivamente al massimo della sua capacità, quindi dobbiamo creare più partnership tra il settore pubblico ed il settore privato pianificando e collaborando con la catena di approvvigionamento globale che, come sappiamo, è sottoposta a una pressione estrema a causa della pandemia e del conflitto in Ucraina. Passare ad un aumento moltiplicato per dieci, in otto anni è una sfida immane.

 

 

Da parte nostra, siamo coinvolti in una serie di progetti importanti che stanno contribuendo a potenziare i nostri sforzi verso la transizione. Un ottimo esempio in questo ambito è il North Sea Link il più lungo collegamento sottomarino al mondo tra il Regno Unito e la Norvegia che consente la transizione e la condivisione di energia pulita tra i due Paesi. Ma se vogliamo decuplicare la nostra capacità, dobbiamo costruire molti più collegamenti come questo, in tutta Europa ed altri paesi. E la capacità di abbracciare tecnologie emergenti come i sistemi HVDC, che ci permettono di prelevare energia da un luogo all'altro, sarà di fondamentale importanza.

 

 

Con la nostra presenza e le nostre competenze a livello mondiale, noi di Hitachi abbiamo un ruolo chiave nello sviluppo di un sistema energetico all’altezza del futuro. Siamo pronti per la sfida che ci attende: volete unirvi a noi?

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