Vai al contenuto principale

Hitachi Global
Michele_blog_Header_Desktop_001

Per fare la differenza bisogna partire dalla trasformazione digitale

di Michele Fracchiolla, Executive General Manager, Environment
Business Division, EMEA Hitachi Group.

Di recente è successa una cosa alquanto strana: i miei figli hanno iniziato a farmi domande sul mio lavoro. Come la maggior parte dei genitori possono testimoniare, non è un comportamento abituale. In effetti, lavoro quasi dall’inizio della mia carriera nel settore dell'automazione e dei trasporti e solo ora hanno iniziato a interessarsi di quello che faccio.

" Il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo e la trasformazione digitale permette di farlo."

 

Michele Fracchiolla

Executive General Manager, Environment Business Division, EMEA Hitachi Group

Michele_In_blog_image_desktop_1_001

E credo di sapere il perché. Circa due anni fa ho iniziato a ricoprire una nuova posizione per condurre iniziative ecosostenibili nelle diverse unità aziendali di Hitachi EMEA, una nuova proposta pensata per rispondere alle sfide principali che ci troviamo ad affrontare nel nostro percorso verso net zero. Mi piace pensare che, se riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo, avremo contribuito nel nostro piccolo ad assicurare un futuro migliore per tutti noi. I miei figli lo sanno meglio di chiunque altro e per questo mi fa piacere che se ne interessino. Sanno quanto sia importante fare la differenza e capisco la nostra responsabilità nel contribuire a creare un mondo migliore per loro.

 

 

Ma di fronte ad un compito così complesso, come possiamo fare davvero la differenza? A mio avviso bisogna partire dalla trasformazione digitale: è così che si crea un cambiamento sistemico e comportamentale. Il mio lavoro e quello dei 320.000 colleghi di Hitachi distribuiti in tutto il mondo consiste nel promuovere questo cambiamento sociale.

 

Comprendere questo è un primo passo importante, ma è anche fondamentale riconoscere che nessuna organizzazione è in grado di farlo da sola. Dobbiamo lavorare a stretto contatto con partner, clienti e governi se vogliamo rimodellare il modo in cui funziona il mondo.

 

Troppo spesso la trasformazione digitale viene vista esclusivamente come un progetto IT che si riduce alla messa in opera della tecnologia adeguata. In realtà, si tratta di un vero e proprio viaggio che cerca di fornire continuamente innovazione, efficienza ed esperienze migliori per i clienti. La tecnologia, pur essendo un elemento critico della trasformazione digitale, è solo uno dei tasselli del viaggio che ha un impatto su ogni aspetto di un'organizzazione, dai processi ai prodotti e servizi, dalla strategia dei talenti alla cultura.

 

In definitiva, l'obiettivo della trasformazione digitale non dovrebbe essere solo quello di implementare soluzioni digitali, ma di risolvere i problemi aziendali. Le soluzioni digitali sono il mezzo per farlo, ma non dovrebbero essere la nostra unica attenzione. Oggi la trasformazione digitale ha spostato l'utilizzo della tecnologia verso la ricerca di valore e scopo.

Michele_In_blog_image_desktop_2_001

Per questo Hitachi ha diversificato le sue unità aziendali e ha ampliato la sua esperienza per includere la progettazione di prodotti software e i servizi di sviluppo grazie a GlobalLogic, e la trasformazione su larga scala attraverso Hitachi Digital Services e Hitachi Energy, un'azienda all'avanguardia nelcampo dell’elettrificazione. Sostenuti da una visione strategica a lungo termine, stiamo costruendo un portafoglio di attività in grado di accelerare la transizione digitale ed energetica su larga scala.

 

Stiamo vivendo il momento più emozionante delle nostre vite: un mondo digitalizzato in cui tutto è connesso: i prodotti connessi alle persone, i prodotti ai prodotti, i prodotti al cloud o quello che ci piace chiamare IoT. Dobbiamo unire l'OT (la tecnologia operativa, come macchinari e sensori) all’IT (la tecnologia informatica, come dati e analisi, IA generativa e cloud computing).

 

Un esempio concreto è la mobilità intelligente, le soluzioni digitali che migliorano e ottimizzano l'intero sistema dei trasporti, come lo smart ticketing, gli aggiornamenti in tempo reale o la gestione integrata del traffico multimodale. Se vogliamo incoraggiare il trasferimento modale dal trasporto privato a quello pubblico, dobbiamo renderlo una proposta attraente. Per questo abbiamo sviluppato soluzioni quali Mobility as a Service, utilizzando la nostra 360Pass App per consentire la prenotazione del trasporto multimodale, e la nostra flotta ibrida HMU di treni a batteria Masaccio in Italia, così come la gestione digitale degli asset per la Metro di Copenaghen e la nostra proposta di valore Energy-as-a-Service per il segmento commerciale e industriale.

 

Per portare avanti il trasferimento modale, dobbiamo avvicinare ancora di più le nostre attività nel settore dei trasporti e dell'energia, accelerando il percorso verso l'elettrificazione. Come mi piace dire, "il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo" e la trasformazione digitale permette di farlo.

 

Sebbene sia incoraggiante vedere molti progetti globali rilevanti prendere piede, la cosa peggiore che possiamo fare come collettività è pensare che qualcun altro risolverà il problema al posto nostro. Non lo faranno. Nel 2024 abbiamo un'opportunità senza precedenti ed è ora di essere i primi a dare l'esempio. C'è molto lavoro da fare se vogliamo passare a un nuovo mondo in cui l'economia condivisa sposti il metro di misura della sostenibilità dal miglior rapporto qualità-prezzo al valore per molti.

 

È una sfida? esatto. Ma è possibile? Sì, lo è se lavoriamo insieme e se puntiamo su scalabilità e connettività. Se lo facciamo, l'internet dei beni odierna può diventare l'internet dell'energia di domani, in un mondo in cui siamo tutti impegnati a raggiungere lo stesso obiettivo. Se riusciremo a raggiungere questo risultato e a garantire un pianeta più pulito e più verde per tutti noi, i miei figli di sicuro vorranno continuare a parlare e confrontarsi con me tutti i giorni.

Condividi: